Si è detto tutto di lui: che era un gatto insensibile al dolore, passivo ed indolente, che arrivava da un altro mondo oppure che non era che un brutto Sacro di Birmania! Per fortuna, il Ragdoll è oggi internazionalmente riconosciuto come una razza a parte, imponente di bellezza e dolcezza.
Da ieri ad oggi
La razza Ragdoll è nata a Riverside in California negli anni ’60.
Alla sua origine Joséphine, una robusta gatta di cortile a pelo semi-lungo, che viveva nelle strade.
Investita da un’automobile, fu curata in una grande clinica veterinaria e finalmente accolta da Ann Baker, allevatrice di Persiani. Ann notò che il comportamento di Joséphine, fino ad allora molto selvatico, si era radicalmente modificato.
Da selvatica, perfino aggressiva, era diventata dolce e affettuosa, come i suoi cuccioli che, da inavvicinabili, erano diventati un vero amore. Ann Baker concepì allora un programma di allevamento che aveva per scopo non solo il creare un grande gatto a pelo semi-lungo con una pelliccia del colore del siamese e marche bianche, ma anche un carattere particolarmente dolce.
Per fare conoscere la sua razza, arrivò perfino a sostenere che l’incidente aveva modificato i geni di Joséphine, il che è naturalmente impossibile, che era stata geneticamente modificata nella clinica e anche che aveva incontrato degli extra-terrestri! Battezzò la razza “Ragdoll”, che in inglese significa “bambola di stracci” e ne fece anche un marchio depositato. Stupefatti dai suoi deliri, gli allevatori che avevano seguito Ann nel suo programma di allevamento, decisero di separarsi da lei e di far riconoscere i Ragdoll presentandoli nelle esposizioni feline classiche come un gatto, certamente bello, dolce ed imponente, ma completamente normale!
Il suo look
Il Ragdoll è un gatto dall’aspetto imponente. La sua testa, dai contorni arrotondati, forma un triangolo equilatero. Di profilo, il cranio e la fronte sono piatti e si prolungano con un leggero incavo a livello del naso, detto a ” scivolo”.
Grandi ed ovali, gli occhi sono posizionati leggermente in obliquo. Le orecchie, larghe alla base, sono posizionate sul prolungamento del triangolo della testa. Il collo è corto e forte. Il corpo è lungo e rettangolare e di forte struttura, il petto largo e le anche rotonde.
Le zampe, molto forti e muscolose, sono di altezza media. I piedi arrotondati, presentano spesso ciuffi di pelo tra le dita. La pelliccia semi-lunga, è composta da un importante pelo di copertura e scarso sottopelo. Corta sul muso e sulle zampe anteriori, è più lunga sui fianchi e sul ventre. Una collaretta parte da dietro le orecchie e si prolunga sul collo. Le zampe posteriori sono molto fornite di pelo.
I suoi colori
Tutti i Ragdoll sono colourpoint, cioè che la punta del naso, le orecchie, le quattro zampe e la coda sono più scuri del resto del corpo. Certi Ragdoll hanno marche bianche e sono classificati in tre grandi categorie: il mitted in cui il bianco si limita alle zampe e ad una striscia che parte dalla collaretta e si estende sul ventre fino alla base della coda, il Bicolore in cui il bianco traccia una “V” rovesciata sul muso e copre le zampe ed il ventre, ed infine il Van, in cui il bianco ricopre più dell’80 % del corpo. Tutti i colori colourpoint sono riconosciuti e gli occhi sono del blu più intenso possibile.
La sua compagnia
Come la maggior parte dei gatti molto grandi, il Ragdoll emana una forza tranquilla, un buon gigante che sa controllare la propria potenza ed adattare il proprio comportamento a quello dei differenti membri della casa . Di natura equilibrata, è un ottimo gatto “da famiglia” . E’ anche perfetto per le persone che desiderano un gatto a pelo lungo ma che non possono dedicare molto tempo alla toelettatura. Nella maggior parte dei casi, una spazzolata settimanale è sufficiente a mantenere tutta la bellezza alla pelliccia del Ragdoll.